Si sono conclusi da poche ore i Campionati Mondiali di Atletica di Tokyo 2025, edizione storica per l'Italia che è tornata a casa con il numero record di sette medaglie chiudendo 11ma nel medagliere e sesta nella classifica a punti, davanti a superpotenze come Etiopia, Francia, Cina e Australia.
Ma ancora una volta c'è tanto Grosseto nelle medaglie iridate, a conferma della qualità degli impianti gestiti dall'Atletica Grosseto Banca Tema: ben quattro campioni del mondo hanno mosso i primi passi sulla scena internazionale in occasione dei Campionati Europei Under 20 ospitati nel luglio 2017 proprio nello Stadio Carlo Zecchini.
Armand Duplantis, uomo copertina dell'atletica mondiale, che a Tokyo è salito sul gradino più alto del podio nel salto con l'asta con il nuovo primato del mondo di 6.30m, a Grosseto 2017 vinse valicando l'eccellente quota di 5.65m, tutt'oggi primato dello stadio. A Tokyo lo svedese ha preceduto il greco Emmanouil Karalis, anche lui presente a Grosseto nella rassegna di sette anni fa.
Titolo mondiale nei 400hs per Femke Bol, anche lei star dell'atletica con un palmares infinito, e che, ancora 17enne, nel 2017 raggiunse le semifinali dei 400m, distanza nelle quale nell'ultima giornata dei Mondiali di Tokyo ha conquistato la medaglia di bronzo con i Paesi Bassi nella staffetta 4x400m, che vedeva in formazione Lieke Klaver, sesta nei 200m a Grosseto 2017.
Gli altri campioni del mondo passati da Grosseto sono l'olandese Jessica Schilder, oro a Tokyo nel Getto del Peso e quinta nel 2017 allo Zecchini nel lancio del disco, e l'azzurro Mattia Furlani, che sulla pedana grossetana si laureò nel 2023 Campione Italiano Under20 con la misura di 7.83m. Anche le altre medaglie italiane sono "habitué" della pista blu del Carlo Zecchini: Nadia Battocletti, capace di primeggiare contro kenyane ed etiopi nelle lunghe distanze con l'argento nei 10.000m e il bronzo nei 5.000m, balzò per la prima volta agli onori delle cronache internazionali proprio in quell'edizione degli Europei U20, con un clamoroso bronzo sui 3.000m conquistato quando ancora faceva parte della categoria Under 18. Poi Leonardo Fabbri, bronzo nel getto del peso, che in molti ricordano protagonista addirittura da bambino sulla pista del Campo Zauli, quando si dilettava in tutte le discipline dell'atletica.
Come non ricordare poi Andrea Dallavalle, argento nel salto triplo con un ultimo balzo che rimarrà a lungo impresso nella memoria degli appassionati: il piacentino fu argento anche a Grosseto 2017, per poi tornare a gareggiare allo Zecchini anche nel 2021 e 2022 quando raggiunse misure ben al di sopra dei 17m che resero lo Stadio di Grosseto il "suo" stadio. E a proposito di questo, simpatico siparietto tra Fabbri e Dallavalle sulle pagine social, con il lanciatore che chiede ironicamente al saltatore come sia stato possibile saltare così lontano in Giappone nonostante la gara non si svolgesse a Grosseto.
Ma in generale è impressionante il dato degli atleti italiani convocati per Tokyo che hanno gareggiato almeno una volta a Grosseto: oltre l'80% della squadra azzurra ha messo a referto almeno un risultato a Grosseto nella sua carriera, percentuale che sale fino al 90% se si escludono gli atleti delle gare su strada.
In definitiva, Grosseto e lo Stadio Carlo Zecchini si confermano ancora una volta come trampolino di lancio per i campioni del futuro.
LE MEDAGLIE DEI CAMPIONATI MONDIALI DI TOKYO 2025 CHE SONO PASSATE DA GROSSETO
Oro - Armand Duplantis - Asta
Oro - Femke Bol - 400hs
Oro - Mattia Furlani - Lungo
Oro - Jessica Schilder - Peso
Argento - Andrea Dallavalle - Triplo
Argento - Emmanuil Karalis - Asta
Argento - Femke Bol - 4x400m Mista
Argento - Lieke Klaver - 4x400m Mista
Argento - Jorinde Van Klinken - Disco
Argento - Kate O'Connor - Heptathlon
Argento - Nadia Battocletti - 10mila
Bronzo - Emma Zapletalova - 400hs
Bronzo - Femke Bol - 4x400
Bronzo - Leonardo Fabbri - Peso
Bronzo - Lieke Klaver - 4x400
Bronzo - Nadia Battocletti - 5000m
Bronzo - Sophia Junk - 4x100